Programmazione Neurolinguistica (PNL) e il potere che non sapevi di avere

È curioso l’approccio che abbiamo con la felicità. Siamo alla ricerca di qualcuno che ci dica come vivere meglio, che ci dia una frase, una routine, un esercizio, un qualcosa che sia la soluzione ai nostri problemi. Ma forse il problema sta proprio lì, in quel modo di pensare. E se cerchi nel posto sbagliato è difficile trovare una risposta.

Possiamo e dobbiamo rompere questo ciclo di sofferenza. Ed è semplice quanto capire che il problema non è la vita che abbiamo piuttosto perché non abbiamo il coraggio di cambiarla.

«Che tu creda di farcela o di non farcela, avrai ragione comunque». (Henry Ford) 

Avrete sentito parlare del concetto di “vivere in automatico” e sicuramente ne avrete sentito parlare male.

Il pilota automatico è il miglior modo che il nostro cervello possiede per riuscire a portare a termine tutte le attività della giornata senza morire nell’intento. 

Immagina se quando ti svegli la mattina, per riuscire ad alzarti dal letto, tu dovessi pensare e decidere come aprire gli occhi, come sederti sul letto, in che modo appoggiare la gamba sul pavimento. E così anche per lavarti i denti, fare colazione, arrivare a lavoro e via dicendo… Non ti basterebbe una vita intera per portare a termine una sola giornata. Ecco perché abbiamo questo meccanismo che ci consente di fare le cose in modo automatico, cioè senza pensare.

Quello che ci sfugge è, semplicemente, che non impostiamo consapevolmente il pilota. Per cui andiamo in automatico per la vita, usando delle convinzioni, abitudini, modi di pensare e di fare che abbiamo imparato per la maggior parte durante i nostri primi anni di vita, spesso assorbendo informazioni dall’esterno indiscriminatamente, informazioni che non abbiamo mai aggiornato in base alle nostre esigenze attuali. 

La Programmazione Neurolinguistica (PNL) è una disciplina che ti consente di aggiornare la tua mentalità, in modo da liberarti da quei limiti mentali che poco hanno a che fare con la tua vera essenza. 

I nostri pensieri si formano nel nostro cervello come programmi, come se questo fosse un PC. Se qualcuno ti fa arrabbiare, per esempio, il tuo cervello va a cercare il programma “reagire quando sento rabbia” e fa doppio click. Ma se il tuo modo di reagire oggi non ti soddisfa più quel programma può essere cambiato.

Ogni nostro atteggiamento è dato da una connessione tra due neuroni, le cellule del cervello. Questa connessione si forma e, a mano a mano che passa il tempo e ripetiamo uno stesso modo di fare, si rafforza sempre di più. Ecco perché abbiamo la sensazione che più passano gli anni e più sia difficile cambiare. In realtà noi possiamo modificare quelle connessioni in qualsiasi momento della nostra vita e crearne delle nuove che vadano a rimpiazzarle.

La PNL ci dà la possibilità di disegnare la persona che vogliamo essere.

La buona notizia è che non devi parlare all’infinito delle situazioni negative che ti hanno segnato né lavorarci per anni. L’approccio di questa disciplina è concreto e veloce. Si identifica lo stato attuale e si definisce lo stato desiderato. E si vanno a utilizzare esercizi cognitivi per eliminare vecchie convinzioni, crearne delle nuove e usare strumenti affinché tu impari a gestire i tuoi stati emotivi in modo funzionale. Per esempio, come svoltare la tua giornata se ti sei svegliato con la luna storta, come gestire un colloquio di lavoro o un esame senza andare nel pallone, come affrontare una conversazione difficile con una persona cara senza perdere la calma, o come rimuovere un ricordo spiacevole che ti fa star male ogni volta che ci pensi.

Non è magia, è semplicemente una capacità che non sapevi di avere. Fino a oggi. Si può imparare a usarla e non ci vuole una vita intera per riuscirci, anzi a volte bastano solo quindici minuti.

Autore

  • Ana Biondi

    Ana Biondi è laureata in Neurobiologia all’Università di Pisa ed iscritta all’Ordine dei Biologi della Toscana e dell’Umbria. Attraverso il suo lavoro negli ambiti del Coaching, della Programmazione Neurolinguistica (PNL) e dell’Educazione Emotiva, Ana integra il mondo della neuroscienza con quello dell’inconscio, accompagnando le persone alla scoperta delle proprie risorse ed insegnando loro come gestire al meglio i propri pensieri ed emozioni. Sia in sessioni individuali che in attività di gruppo. È affascinata dalla biologia dell’apprendimento e convinta che la mente umana sia dotata di un’intelligenza intrinseca che aspetta solo di essere risvegliata.

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2 risposte

  1. Mi ha piaciuto moltissimo la spiegazione di questa tecnica, di mettere in pratica per imparare a gestire meglio l’emozioni, reazioni, la vita stessa.

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